Norvegia: 3 pro e 3 contro.
Alla fine di ogni viaggio si tendono a ricordare le cose positive e lasciare nel fondo del cervello quelle negative o, quantomeno, un pò meno positive. Qui voglio elencare le cose che maggiormente mi hanno colpito della Norvegia e quelle che mi hanno lasciato un retrogusto amaro.
INDICE
NORVEGIA PRO
1) TUTTO (o quasi)
L’impressione che si riporta a casa dopo un viaggio in Norvegia è quella di un paese dove tutto funzioni alla perfezione. Le città sono ordinate ed incredibilmente pulite, i mezzi pubblici sono efficienti e le strade sembrano tavoli da biliardo.
Quest’ultimo aspetto mi ha particolarmente colpito e ritengo che sia emblematico. In un paese dove neve e ghiaccio la fanno da padrone per gran parte dell’anno, tenere le strade in questo stato perfetto è una dimostrazione di grande efficienza.
Certo, è anche vero che c’è sempre un rovescio della medaglia. Anche la Norvegia ha le sue belle gatte da pelare: un costo della vita elevatissimo, gravi problemi di droga ed alcolismo, altissimo tasso di suicidi, ma io sono venuto qui in vacanza, non per viverci e passare una settimana in Norvegia è stata una fuga salutare dal caos e dalla disorganizzazione del nostro paese.
2) LA NATURA
Non è una motivazione sicuramente originale, ma per la prima volta devo inserirla tra i miei pro di una nazione. Perché la natura della Norvegia è qualcosa di straordinario, ai limiti della commozione.
Ho visto spettacoli della natura di grande bellezza in tante parti del mondo, ma ciò che si vede qui è davvero grandioso. Fiordi, montagne a picco sul mare, ogni curva nasconde un gioiello da contemplare.
3) IL CIBO
Io sono un grande amante del pesce, quindi la mia scelta potrà sembrare di parte, ma non potevo esimermi dall’inserire la gastronomia tra le cose che maggiormente mi hanno impressionato.
Salmoni freschi ed affumicati che si scioglievano in bocca, crostacei di specie che non sapevo neanche esistessero, zuppe di pesce, aringhe, tutte di una bontà e di una freschezza mai provate.
Ma la Norvegia non è solo pesce. La carne di agnello è tra le più rinomate al mondo e non sono da meno cervo, alce e renna.
NORVEGIA CONTRO
1) LA CACCIA ALLE BALENE
La Norvegia è una nazione civile, ricca, pulita ed organizzata ed è davvero incomprensibile come un paese del genere (unico al mondo assieme al Giappone) possa ancora tollerare una pratica inutile e barbara come la caccia alle balene. Il paradosso è che non c’è una ragione precisa per questa ostinazione a non rispettare le risoluzioni dell’ IWC. Da una recente indagine infatti, ai norvegesi la carne di balena non piace particolarmente e la gran parte viene esportata sottocosto in Giappone. E allora perché la strage continua? La giustificazione del governo è che la caccia alle balene fa parte della storia della nazione e nessuno può imporre l’abbandono di questa tradizione. Una motivazione davvero debole, che non fa onore ad uno stato tanto evoluto.
2) IL COSTO DELLA VITA
Che la Norvegia sia un paese costoso per noi italiani è cosa risaputa, anche se con qualche piccolo accorgimento si può riuscire a non far lievitare il budget. Nonostante ciò è stato inevitabile spendere più delle nostre consuetudini. Tra i servizi più costosi posso annoverare il noleggio auto, che unito a benzina, pedaggi, traghetti e crociere nei fiordi, sono stati una parte consistente delle spese di viaggio. Da non sottovalutare neanche i pasti al ristorante, decisamente al di sopra della media. Così come il cibo in genere, che compravamo talvolta nei supermercati. Stranamente, non abbiamo trovato gli hotel particolarmente cari, e le colazioni erano sempre comprese e molto abbondanti.
3) IL CLIMA
Certo, dicendo che in Norvegia il clima è terribile sto svelando il segreto di Pulcinella. Noi siamo stati piuttosto fortunati, ma abbiamo comunque avuto un paio di giornate che non avrebbero sfigurato in autunno inoltrato. Per quanto riguarda le temperature, nonostante fossimo in pieno agosto, raramente siamo potuti rimanere in t-shirt, anzi spesso e volentieri abbiamo dovuto utilizzare un piumino. Non oso pensare cosa possa essere l’inverno, con neve, pioggia, freddo e… giornate brevissime. Sì, perché c’è anche questo da considerare. Mentre in estate, comunque c’è luce fino a tarda sera, in inverno è quasi sempre buio e non deve essere un toccasana per l’umore.
Dopo Norvegia: 3 pro e 3 contro, leggete qui gli altri miei post sulla Norvegia
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